Nasce il primo Indicatore di Sostenibilità d’Investimento, creato appositamente per dare una valutazione chiara dell’investimento agli investitori attenti alla sostenibilità.
L’indicatore ISI è stato creato da Ener2Crowd.com, una piattaforma di lending crowdfunding ambientale ed energetico. Quest’ultima, è stata selezionata dalla Banca d’Italia tra 21 soluzione provenienti da 25 Paesi europei per la sfida della finanza green e sostenibile. Infatti, grazie all’indicatore di sostenibilità d’investimento, viene introdotto un indice che consente di comprendere se si sta investendo nella transizione ecologica in modo consapevole. Quindi, lo scopo è quello di capire se l’investimento possa considerarsi conveniente sul fronte ambientale o se cela aspetti svantaggiosi.
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Quali dati vengono analizzati
Per l’analisi, vengono analizzati diversi elementi:
- i capitali raccolti e allocati;
- la tipologia degli investimenti realizzati;
- l’ammontare dei flussi di cassa impiegati per acquistare, mantenere o implementare immobilizzazioni operative (capex progetti);
- i benefici ambientali generati.
In particolare, il parametro di riferimento per la creazione dell’indice è l’Intensità sostenibile d’investimento (Isi). Quest’ultima, viene declinata su base annuale come la quantità ideale di emissioni di CO2 che ogni anno un euro investito in prodotti finanziari green deve contribuire a ridurre. Nello specifico, i valori medi riscontrati da Ener2Crowd per l’Italia sono pari a 0,74kgCO2/€ di Isi e di 13,46kgCO2/€ di Isi totale.
Qual è l’obiettivo dell’indice ISI
L’obiettivo (segnato al 2030) è quello di raggiungere un Pil del 27% superiore a quello 2020, contenendo il volume di emissioni di CO2 legate ai consumi economici a un livello del 29% inferiore, quindi sotto le 297MtonCO2.
“Questo significa che la nostra economia deve quasi dimezzare (-44%) i propri impatti ambientali in termini di emissioni di CO2. Maggiore sarà la crescita economica, maggiore dovranno essere i nostri sforzi per ridurne la carbon intensity e rispettare gli obiettivi che ci siamo dati come Paese. Creare una finanza green, partecipata e condivisa al servizio della green economy è fondamentale per alimentare la macchina trasformativa“ .
Niccolò Sovico, CEO, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com