La classifica IQAir lancia l’allarme: l’aria è pulita solo in 7 paesi su 134

Nel contesto di una crescente crisi globale legata all’inquinamento atmosferico, una luce di speranza brilla in sette paesi che hanno mantenuto livelli di particolato sottile al di sotto dei limiti stabiliti dall’OMS. Secondo la classifica di IQAir del 2023, questi paesi rappresentano dei veri e propri rifugi di aria pulita, offrendo un ambiente respirabile e salubre per i loro cittadini.

Tra i paesi che hanno mantenuto la qualità dell’aria entro i limiti prestabiliti dall’OMS troviamo:

  • Australia
  • Estonia
  • Finlandia
  • Grenada
  • Islanda
  • Mauritius
  • Nuova Zelanda

Questi sette paesi si distinguono per il loro impegno nella gestione dell’inquinamento atmosferico e nell’adozione di politiche volte a preservare la qualità dell’aria per le generazioni presenti e future.

Dati allarmanti dall’Asia

Mentre alcuni paesi mantengono standard eccellenti nella qualità dell’aria, altri affrontano sfide significative legate all’inquinamento atmosferico. L’Asia, in particolare, continua a essere una delle regioni più colpite dall’inquinamento atmosferico, con conseguenze devastanti sulla salute pubblica e sull’ambiente.

Secondo i dati di IQAir, nel 2023 i cinque paesi più inquinati del mondo sono stati il Bangladesh, il Pakistan, l’India, il Tagikistan e il Burkina Faso.

Questi paesi hanno registrato livelli estremamente elevati di particolato sottile, molto al di sopra dei limiti raccomandati dall’OMS, mettendo a rischio la salute e il benessere delle loro popolazioni.

Variazioni geografiche nell’inquinamento atmosferico

Un’analisi dettagliata della qualità dell’aria a livello globale rivela una serie di variazioni geografiche significative. Mentre alcuni continenti lottano contro livelli estremamente elevati di inquinamento atmosferico, altri mostrano segni di miglioramento grazie a politiche ambientali efficaci e all’adozione di tecnologie pulite.

In particolare, l‘Europa ha dimostrato progressi nella riduzione dell’inquinamento atmosferico in diversi paesi, sebbene persistano sfide significative in alcune regioni.

L’analisi dei dati di IQAir ha evidenziato differenze notevoli tra i paesi europei, con alcuni che hanno registrato una riduzione dei livelli di particolato sottile e altri che ancora lottano per raggiungere standard accettabili di qualità dell’aria.

Prospettive future: affrontare l’emergenza globale

L’inquinamento atmosferico rappresenta una delle sfide ambientali più pressanti del nostro tempo, con gravi conseguenze sulla salute umana e sull’ecosistema globale.

È essenziale che i governi, le organizzazioni internazionali e la società nel suo complesso lavorino insieme per affrontare questa emergenza globale e proteggere l’aria che respiriamo.

Sono necessari ulteriori sforzi per monitorare e gestire le fonti di inquinamento atmosferico, riducendo la dipendenza dalle fonti energetiche inquinanti e promuovendo tecnologie pulite e sostenibili.

Solo attraverso un impegno globale e coordinato possiamo sperare di mitigare gli impatti dell’inquinamento atmosferico e garantire un futuro sicuro e sano per le generazioni future.

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